ESMA ha pubblicato le relazioni finali sugli standard tecnici di regolamentazione (RTS) relativi alle autorizzazioni delle controparti centrali (CCP), alle loro proroghe e alle convalide dei modelli, a seguito della revisione del regolamento europeo sulle infrastrutture di mercato (EMIR 3).
Il Regolamento (UE) n. 2024/2987 (EMIR 3) che ha modificato il Regolamento (UE) 648/2012 (EMIR) ha introdotto infatti diverse misure volte a rendere più efficienti e competitivi i servizi di compensazione e le CCP dell’UE, in particolare semplificando e abbreviando le procedure di vigilanza per le autorizzazioni iniziali alle controparti centrali, le estensioni delle autorizzazioni e le convalide delle modifiche ai modelli e ai parametri.
Per quanto riguarda le proroghe dei servizi e delle attività, gli artt. 15, 15 bis, 17 e 17 bis di EMIR distinguono ora tra una “normale” estensione della procedura di autorizzazione, una procedura accelerata e modifiche che possono beneficiare di un’esenzione dall’autorizzazione.
Ai sensi dell’art. 14, par. 6, dell’art. 15, par. 3, dell’art. 17 bis, par. 5, e dell’art. 15 bis, par. 2, di EMIR, ESMA è incaricata di elaborare quattro progetti di norme tecniche di regolamentazione (RTS).
Le due serie di RTS pubblicate specificano quindi:
- le condizioni per le proroghe delle autorizzazioni e l’elenco dei documenti e delle informazioni richiesti per le domande di autorizzazione iniziale e di proroga presentate dalle CCP
- le condizioni per la convalida delle modifiche ai modelli e ai parametri delle CCP e l’elenco dei documenti e delle informazioni richiesti per le domande di convalida di tali modifiche.
Le due serie di RTS saranno ora sottoposte all’approvazione della Commissione europea, dopodiché saranno esaminate dal Parlamento europeo e dal Consiglio.