La Commissione europea ha presentato la proposta di decisione del Consiglio con cui si definisce la posizione da adottare a nome dell’Unione europea sul progetto di raccomandazione del Comitato dei ministri del Consiglio d’Europa in materia di uguaglianza e intelligenza artificiale.
La raccomandazione, che sarà adottata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa, non avrà carattere vincolante, ma rappresenterà una guida comune per gli Stati membri nello sviluppo e nell’applicazione dei sistemi di IA.
Il prossimo 30 Ottobre si terrà il webinar: “AI Act: adeguamento di policy e contratti” sulla timeline applicativa dell’AI Act, che approfondirà i presidi necessari per un’adeguata gestione del rischio nell’uso dei sistemi di IA, in riferimento alle policy dell’ente ed alle opportune garanzie in termini contrattuali. Maggiori informazioni al seguente link.
L’iniziativa nasce dalla volontà di garantire che gli sviluppi dell’IA siano coerenti con i principi di uguaglianza, non discriminazione e diritti fondamentali, con particolare attenzione alla tutela contro le discriminazioni di genere e di altre categorie vulnerabili.
Il testo individua misure di indirizzo lungo tutto il ciclo di vita dell’IA — dalla progettazione, alla sperimentazione, fino all’implementazione — e promuove strumenti quali la trasparenza, la sorveglianza indipendente, la revisione umana dei processi decisionali automatizzati e la possibilità di ricorso effettivo per le persone interessate.
Nella presente proposta, la Commissione sottolinea la necessità di assicurare la piena coerenza della raccomandazione con il quadro normativo dell’Unione europea, in particolare con il nuovo AI Act, evitando sovrapposizioni o estensioni che possano imporre obblighi ulteriori agli Stati membri o agli operatori economici. Si precisa inoltre che le misure suggerite devono mantenere un adeguato grado di flessibilità, così da permettere agli Stati di adattarle ai propri ordinamenti e contesti istituzionali.