L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 8/E del 19 giugno 2025, ha fornito chiarimenti sulle novità introdotte dalla Legge di bilancio 2025 relativamente alla fruizione dei c.d. bonus edilizi, per il 2025.
La L. 207/2024 (legge di bilancio 2025), è infatti intervenuta in materia di:
- interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica degli edifici
- Ecobonus
- Sismabonus
- Superbonus
In particolare:
- sono stati rimodulati i termini di fruizione e le aliquote di detrazione, prevedendo regimi più vantaggiosi per le unità immobiliari adibite ad abitazione principale
- quanto alla disciplina del Superbonus, la legge è intervenuta sui requisiti richiesti per avvalersi della detrazione per le spese sostenute nell’anno 2025 e sulla possibilità di ripartire in dieci quote annuali le spese sostenute nel 2023.
Bonus edilizi 2025 per interventi sull’abitazione principale
La legge di bilancio 2025, chiarisce l’Agenzia nella circolare, ha previsto la proroga delle detrazioni fiscali per interventi di recupero del patrimonio edilizio, Ecobonus e Sismabonus sino al 2027.
Sono previste in particolare aliquote maggiorate per i proprietari, o titolari di diritti reali di godimento, nel caso in cui l’immobile sia adibito ad abitazione principale, ovvero, in particolare:
- lo sconto fiscale è pari al 50% (invece che 36%) per le spese sostenute quest’anno
- l’aliquota è elevata al 36% (invece che 30%) per quelle affrontate negli anni 2026 e 2027
- la detrazione resta anche qualora l’immobile sia adibito a dimora abituale di un familiare del contribuente (coniuge, parente entro il terzo grado e affini entro il secondo)
- la maggiorazione di detrazione spetta anche qualora gli interventi siano realizzati su pertinenze o su aree pertinenziali, già dotate del vincolo di pertinenzialità con l’unità immobiliare adibita ad abitazione principale, e ciò anche se gli interventi sono realizzati soltanto sulle pertinenze
- per usufruire dell’agevolazione maggiorata è necessario che l’immobile venga adibito a “prima casa” alla fine dei lavori.
Superbonus e detrazioni spese 2025
La circolare fornisce alcuni chiarimenti sul nuovo comma 8-bis.2. dell’art. 119 D.L. 34/2020, ovvero sulla detrazione del 65% delle spese sostenute nel 2025 a favore dei condomini, delle persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da 2 a 4 unità immobiliari, delle Onlus, delle Organizzazioni di volontariato (OdV) e delle Associazioni di promozione sociale (Aps).
L’agevolazione fiscale è infatti riconosciuto solo se, entro il 15 ottobre 2024:
- sia stata presentata la Cila
- sia stata adottata la delibera assembleare per gli interventi effettuati dai condomini
- sia stata presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.
La circolare AE ricorda che i contribuenti che hanno sostenuto spese nel 2023 per tali interventi:
- potranno ripartire la detrazione in 10 quote annuali di pari importo
- l’opzione potrà essere effettuata presentando una dichiarazione integrativa entro il 31 ottobre 2025
- in caso di maggior debito d’imposta, il versamento potrà essere effettuato articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, entro il termine per il versamento del saldo delle imposte relative al 2024.