IOSCO (Organization of Securities Commissions – l’Organizzazione internazionale delle autorità di controllo dei mercati finanziari), ha pubblicato recentemente una dichiarazione sul rischio di danni finanziari per gli investitori retail, insiti nell’uso delle piattaforme on line di trading.
Gli investitori al dettaglio partecipano sempre più attivamente ai mercati dei capitali, tramite l’uso di app mobili, social media e piattaforme online da parte dei Fornitori di Piattaforme, per promuovere e acquistare prodotti e servizi finanziari: sebbene una maggiore accessibilità attraverso la digitalizzazione abbia ampliato la base di capitale, aumentato la concorrenza e ridotto i costi, ha anche creato nuovi rischi.
Gli investitori al dettaglio perdono sovente ingenti somme di denaro a causa di frodi sui servizi di investimento orchestrate attraverso pubblicità online a pagamento e contenuti generati dagli utenti.
Le autorità di regolamentazione e i Fornitori di Piattaforme di trading sono strategicamente posizionati per mitigare i potenziali danni per gli investitori derivanti da questi rischi: IOSCO esprime preoccupazione per le attuali minacce e chiede ai Fornitori di Piattaforme di intensificare gli sforzi, in conformità con la legislazione locale, volti a ridurre il rischio di danni finanziari per gli investitori, che minacciano anche la fiducia del pubblico nei servizi offerti dai Fornitori di Piattaforme.
Per facilitare questi sforzi, IOSCO ha pubblicato a marzo 2025 l’IOSCO International Securities and Commodities Alerts Network (I-SCAN), un database globale di società non autorizzate che forniscono servizi di investimento o sono impegnate in attività finanziarie illegali.
I fornitori di piattaforme hanno ora l’opportunità di svolgere un ruolo cruciale nella protezione degli investitori, connettendosi automaticamente a I-SCAN per bloccare, segnalare o eliminare offerte di investimento illegali dalle loro piattaforme.
IOSCO ha inoltre identificato diverse misure attualmente utilizzate in alcune giurisdizioni, che possono contribuire a contrastare i danni online derivanti da illeciti finanziari e incoraggia i fornitori di piattaforme a valutare l’adozione di tali misure, nel rispetto della legislazione locale:
- Due diligence sulle offerte non autorizzate: condurre una due diligence, anche utilizzando I-SCAN, per garantire che le entità che intendono pubblicizzare contenuti a pagamento sulle proprie piattaforme siano legalmente autorizzate a operare nelle giurisdizioni interessate e non siano oggetto di avvertimenti agli investitori da parte delle autorità di regolamentazione
- Conformità degli utenti: applicare rigorosamente i termini di servizio applicabili monitorando e rimuovendo rapidamente contenuti fraudolenti sugli investimenti o annunci pubblicitari che violano le policy della piattaforma
- Processi interni: sviluppare e aggiornare regolarmente regole, policy, processi e strumenti interni appropriati per l’individuazione delle truffe
- Requisiti legali: garantire la conoscenza e il rispetto di tutte le leggi e i regolamenti locali applicabili nelle giurisdizioni in cui opera il fornitore della piattaforma
- Coinvolgimento diretto con le autorità di regolamentazione: stabilire canali di comunicazione attivi con le autorità di regolamentazione finanziaria e le autorità governative per consentire un’efficace condivisione delle informazioni, incluse le segnalazioni di attività fraudolente identificate.