WEBINAR / 14 maggio
La POG nelle nuove aspettative di vigilanza IVASS

ZOOM MEETING

Offerte per iscrizioni entro il 24/04


WEBINAR / 14 maggio
La POG nelle nuove aspettative di vigilanza IVASS
www.dirittobancario.it
Attualità

La Federal Reserve adotta le regole finali sul ‘Total-Loss-Absorbing-Capacity’ (TLAC)

10 Gennaio 2017

Luca Amorello, PhD candidate in Law & Economics of Money and Finance, Goethe University of Frankfurt e LLM Candidate, Harvard Law School

Il Board della Federal Reserve ha adottato le disposizioni finali in materia di capacita’ di assorbimento totale delle perdite (‘Total Loss Absorbing Capacity’ – TLAC)[1] per le imprese bancarie statunitensi. L’adozione delle disposizioni finali sul TLAC negli USA segue la consultazione pubblica che la banca centrale americana aveva lanciato nell’ottobre 2015 al fine di individuare strumenti di capitale addizionali che potessero mitigare i rischi per la stabilita’ finanziaria, in conformita’ a quanto previsto nella Sezione 165 del Dodd-Frank Act. A livello globale regole simili per il TLAC sono state proposte dal Financial Stability Board, il quale ha finalizzato nel Novembre 2015 degli standard internazionali minimi sulla capacita’ di assorbimento delle perdite per trenta banche globali di importanza sistemica.[2]

Sulla base delle nuove previsioni normative, alle imprese bancarie (‘bank holding companies’) globali a rilevanza sistemica stabilite in USA viene richiesto di mantenere un requisito minimo di capitale in strumenti TLAC, inclusa una riserva minima di debito non garantito a lungo termine. Le nuove regole prescrivono inoltre l’adozione da parte degli stessi soggetti bancari di nuove riserve agguintive di capitale, la cui violazione potrebbe comportare limiti alle distribuzioni di dividendi e premi per le societa’ bancarie coinvolte.

Simili disposizioni sono state previste anche per le maggiori holding intermediarie di imprese bancarie straniere a rilevanza globale sistemica avanti almeno 50 milioni di dollari di attivita’ negli Stati Uniti. Le regole adottate dalla Federal Reserve prevedono inoltre alcune restrizioni alle passivita’ che le bank holding companies possono detenere al fine di aumentare la resilienza e la risolvibilita’ della propria struttura di capitale.

Le nuove regole sul TLAC fungono da previsioni complementari ai requisiti prudenziali previsti negli Stati Uniti dal cd. Regolamento Q, il quale disciplina sia l’ammontare minimo delle varie riserve di capitale ponderate per il rischio[3], sia i limiti alla leva finanziaria totale degli istituti di credito.[4] A tal proposito, e’ opportuno sottolineare come il requisito TLAC, cosi’ come previsto negli Stati Uniti, si fonda su alcune delle misure prudenziali previste proprio dal Regolamento Q.

Ad esempio, i requisiti minimi di TLAC includono misure calcolate sul rischio e sulla leva finanziaria e includono riserve di capitale addizionali il cui funzionamento e’ paragonabile alla riserva di conservazione del capitale prevista dal Regolamento Q. Tali misure sono pensate al fine di assicurare che la componente TLAC detenuta dall’impresa bancaria sia commisurata al suo livello di rischio, mentre le previsioni in materia di leva finanziaria hanno il fine di sostenere l’efficacia controciclica delle riserve di capitale ordinarie.

Al fine di assicurare, dunque, la risoluzione ordinaria delle imprese bancarie, e assicurare in tal modo, la stabilita’ del sistema finanziario statunitense nei periodi di crisi, le banche sistemiche operanti negli Stati Uniti dovranno – come anticipato sopra – disporre di un ammontare minimo di strumenti di debito non garantito a lungo termine. Questo cespite prudenziale sara’ computato ai fini del requisito TLAC. In tal modo, qualora la banca dovesse subire perdite rilevanti o dovesse trovarsi in una situazione di severo stress finanziario, la riserva di debito potra’ essere utilizzata per ripianare, con la sua conversione, il capitale azionario. Cio’ potra’ verificarsi non solo nel caso in cui la banca venga sottoposta ad una procedura di risoluzione, ma anche nei casi specificamente previsti dalla Federal Reserve, per alcune operazioni delle banche straniere operanti nel territorio statunitense.

La Federal Reserve ritiene che questi nuovi requisiti possano aumentare la disciplina di mercato per le imprese bancarie di dimensioni rilevanti, facendo in modo che esse internalizzino i costi di emissione degli strumenti di debito ora richiesti, aventi una capacita’ di assorbimento delle perdite tale da aumentare in maniera significativa la resilienza e la risolvibilita’ delle imprese bancarie.

 


[1] Per una spiegazione sul concetto di TLAC e sui relativi requisiti di capitale, cosi’ come previsti a livello internazionale dal Financial Stability Board, v. Luca Amorello, Total-Loss Absorbing Capacity (TLAC): breve introduzione al nuovo standard prudenziale definito dal Financial Stability Board per le banche a rilevanza sistemica globale, http://www.dirittobancario.it/news/requisiti-patrimoniali/total-loss-absorbing-capacity-tlac-breve-introduzione-nuovo-standard-prudenziale (12 Novembre 2015).

[2] V. FSB, Total Loss-Absorbing Capacity (TLAC) Principles and Term Sheet, 9 novembre 2015.

[3] Piu’ in particolare, questi includono i requisiti CET 1, T1 e T2.

[4] La leverage ratio viene calcolata negli Stati Uniti come rapporto del requisito Tier 1 sulle attivita’ totali dell’istituto bancario.


WEBINAR / 23 Maggio
Titolare effettivo in trust e istituti affini: nuova guida GAFI

ZOOM MEETING
Offerte per iscrizioni entro il 07/05


WEBINAR / 14 maggio
La POG nelle nuove aspettative di vigilanza IVASS

ZOOM MEETING

Offerte per iscrizioni entro il 24/04

Iscriviti alla nostra Newsletter