Il titolare è da intendersi integralmente responsabile delle operazioni di prelievo quando attraverso la ricostruzione delle circostanze di fatto del caso concreto, si presuma che il pin non solo fosse contenuto nella stessa borsa in cui era riposta la carta,ma che fosse individuabile e relazionabile alla carta facilmente e in breve tempo (nel caso di specie, il furto del borsello, alla denunzia ai carabinieri, avvenne verso le 11.30, mentre il cliente era intento a sostituire alla propria auto una ruota. Per quanto riguarda le operazioni disconosciute, effettuate mediante la digitazione del pin, la prima fu effettuata alle ore 11,22 e successivamente le altre furono effettuate a distanza di non più di 5 minuti l’una dall’altra, presso sportelli diversi (per i prelievi) o esercizi diversi per gli acquisti).
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