Il 23 ottobre 2025 Banca d’Italia ha pubblicato le nuove raccomandazioni sull’esercizio di autovalutazione dei rischi di riciclaggio e finanziamento del terrorismo da parte degli enti vigilati, come previsto e disciplinato dall’art. 5 del D. Lgs. 231/2007.
Le raccomandazioni di Banca d’Italia, in generale, invitano gli operatori “a guardare più alla sostanza che alla forma”, affinché l’esercizio di autovalutazione diventi lo strumento per una prevenzione e gestione del rischio antiriciclaggio più consapevole.
Il documento individua e diffonde quindi delle buone prassi, al fine di promuovere l’adozione da parte di tutti gli intermediari di approcci all’esercizio più evoluti e strutturati, tenuto conto del principio di proporzionalità e delle specificità operative e organizzative.
Le buone prassi, in particolare, si riflettono sia sulla governance dell’autovalutazione, che sul processo e la metodologia del rischio inerente, nonché sui flussi informativi degli esiti fra le diverse funzioni aziendali.
Il corso, dopo aver approfondito il framework normativo di riferimento – tra cui le disposizioni di Banca d’Italia e gli orientamenti EBA sui fattori di rischio da considerare nell’autovalutazione – si soffermerà sui migliori presidi di governance, nonché sulle metodologie e gli strumenti indicati da Banca d’Italia nelle raccomandazioni, come strada maestra per un esercizio di autovalutazione del rischio AML che sia effettivamente consapevole, in chiave preventiva, e non un semplice obbligo formale.




