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Sistemi di informazioni creditizie: dal Garante per la privacy il nuovo Codice di condotta

26 Settembre 2019
Di cosa si parla in questo articolo

Il Garante per la protezione dei dati personali ha emanato il nuovo Codice di condotta per i sistemi informativi gestiti da soggetti privati in tema di crediti al consumo, affidabilità e puntualità nei pagamenti (Sistemi di informazioni creditizie – SIC), di revisione del vecchio Codice deontologico, reso inattuale dalle modifiche introdotte dalla normativa europea (Gpdr) e nazionale in materia di privacy.

Le nuove regole per l’analisi del rischio creditizio – per adeguarsi alle sfide poste dalla digital economy – non riguardano solo i dati su prestiti e mutui, ma anche quelli relativi alle diverse forme di leasing, al noleggio a lungo termine e alle più innovative forme di prestito tra privati gestite tramite piattaforme tecnologiche Fintech.

In particolare, tra le principali novità:

  • vengono rafforzati i diritti a tutela della privacy delle persone interessate;
  • sono previste informazioni più complete sui trattamenti dei dati posti in essere dalle società aderenti;
  • è istituito un organismo indipendente che vigili sull’operato dei SIC;
  • previo accordo con gli interessati è possibile inviare “preavvisi di segnalazione” anche tramite sistemi di messaggistica istantanea che garantiscano la tracciabilità della consegna;
  • vengono censiti anche i dati relativi alle varie forme di leasing, al noleggio, ai prestiti tra privati (peer to peer lending);
  • a tutela del credito e per rispondere alle richieste degli organismi di vigilanza, i dati storici positivi sui clienti potranno essere conservati per 60 mesi;
  • in caso di negazione del credito sulla base di analisi automatizzate l’interessato potrà richiedere la logica di funzionamento degli algoritmi;
  • gli algoritmi potranno essere “allenati” con dati pseudonimizzati, quindi non più riferibili a un soggetto specifico;
  • è prevista l’adozione di ulteriori misure a tutela della sicurezza dei dati e contro gli accessi illeciti.
Di cosa si parla in questo articolo

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